domenica 31 agosto 2008

Vacanza

Eccomi di ritorno da 3 giorni di vacanza, a Giulianova (TE), passati con la mia famiglia.
Ammetto che dopo una iniziale mancanza di voglia per questa partenza messa seriamente in discussione da me, ho apprezzato, rilassandomi e prendendo un bel pò di sole e di conseguenza una bella abbronzatura, che non mi dispiace adesso sfoggiare!!!:-)))!
Sono ormai 3 anni che ritorniamo in questo posto, solitamente durante il ferragosto, quando si respira maggiormente l'idea della "festa".
Quest'anno, per le circostanze che ci hanno visto coinvolti, abbiamo deciso di partire adesso.
La confusione, visto anche la data in cui ci troviamo, era davvero pochissima, quindi si respirava aria di tranquillità.
Vi lascio visionare qualche foto che ho scattato, essendo stata promossa a "fotografa ufficiale".:-)))!

























giovedì 28 agosto 2008

Consiglio


Un film che consiglio di NON vedere è Non è peccato-la Quinceanera. Film lento, attori mediocri, doppiaggio che nn ho ancora capito se esiste o meno, la cui trama è la seguente:
La Quinceañera è la ricorrenza che ogni ragazza di origini latino-americane attende con ansia: è una sorta di debutto in società che segna il passaggio all’età adulta. Magdalena spera che la sua festa sia bella come quella della cugina Eileen ma, durante i preparativi e a qualche mese dal suo quindicesimo compleanno, scopre di essere rimasta incinta. Lei e il fidanzatino non hanno consumato fino in fondo il rapporto ma nessuno le crede e il padre, un predicatore della Chiesa Evangelica, la caccia di casa. Magdalena va a vivere dal vecchio zio Tomas dal quale alloggia anche il fratello di Eileen, Carlos, come lei ripudiato dal genitore. Se all’inizio i rapporti tra i due cugini sono difficili, alla fine sboccerà una tenera amicizia. Nel frattempo Carlos inizia a frequentare i nuovi proprietari e vicini di casa, una facoltosa coppia gay bianca che presto rovinerà l’idillio della famiglia facendo sentire i tre degli emarginati in un paese che li ha accolti non senza difficoltà. Non è peccato - La Quinceañera ritrae con sensibilità una comunità di messicani in un quartiere di Los Angeles. All’interno di Echo Park l’equilibrio tra i bianchi americani e i latini scorre su un filo sottile che separa le due razze. Se da una parte c'è chi lavora in tv e dà feste esclusive riservate a pochi intimi, dall’altra ci si sacrifica per l’istruzione dei propri figli, prestando servizio in case benestanti o vendendo per strada il champurrado (tipica bevanda calda al cioccolato), aspettando la prossima Quinceañera. I registi Richard Glatzer e Wash Westmoreland raccontano con credibilità un mondo intero attraverso una storia dai tratti drammatici (ma che riserva un lieto fine) con il supporto di dettagli non trascurabili, come il cartello inquadrato per pochi secondi che pubblicizza un corso per eliminare l’accento spagnolo. A Echo Park si ride e ci si commuove, ma soprattutto si scoprono valori - la famiglia, l’amicizia - senza il peso della retorica.

Io il consiglio ve l'ho dato....ora fate voi!:-)))

martedì 26 agosto 2008

Una giornata al mare

Continuando a parlare della musica che continua a girare per le stazioni radio, in internet, negli ipood o iphone, c'è "Una giornata al mare" cantata originariamente da Paolo Conte riveduta da Daniele Silvestri. La cosa che mi lascia perplessa è che ancora non riesco a capire se mi piace o meno. Si lascia ascoltare ma ancora non mi convince del tutto.



Voi che ne pensate?

lunedì 25 agosto 2008

Musica

La canzone che più di tutte, a mio avviso, caratterizza questa estate 2008 è VIVA LA VIDA dei Coldplay (sarà che trovo un gran figone lui...hihihihi).
Buon ascolto.

domenica 24 agosto 2008

Estate che viene...estate che va


Anche questa estate, ahimè, sta volgendo al termine. Tanti cambiamenti, per quanto mi riguarda, ci sono stati e tanti altri verranno.
Questa, però, per alcuni versi, non è stata un'estate da poter ricordare nella sua completezza poichè in questo mese ho perso uno zio molto caro e quindi, di conseguenza, le vacanze sono saltate lasciando nel cuore il dolore.
Ma nonostante questo tante altre sono le cose da ricordare in positivo; ho conosciuto delle persone che mi hanno fatto subito sentire a mio agio, una nuova famiglia, quella di Paolo, nella quale mi auguro di restare a lungo e spero che per loro sia la stessa cosa, lui che ormai è entrato a far parte della mia avendo conosciuto non solo la mia famiglia, ma gran parte dei miei parenti (e credetemi è un vero caos).
I propositi, da settembre in poi, ci sono e ne sono tanti. Tentare di dare due esami, occuparmi (seriamente) del lato lavorativo, conoscere nuova gente e continuare a stare bene come adesso.
Il mio augurio, per tutti coloro che da domani tornano a lavoro, a studiare, a programmare il futuro, è di poterlo fare nei migliore dei modi e anche quando le cose andranno non proprio come ci si aspetta, stringere i denti, trovare almeno un punto positivo, continuare ad andare avanti e ritrovare la strada intrapresa.
Questo, almeno, è il mio programma....speriamo di portarlo a termine! Hihihihihihi!

venerdì 22 agosto 2008

Anniversario

Ieri c'è stato il pranzo per festeggiare l'anniversario di matrimonio dei genitori di Paolo (ben 31 anni). A parte un iniziale imbarazzo, dovuto alla poca frequentazione reciproca, l'atmosfera si è sciolta.
Per essere più precisa comincio a descrivere la giornata: imposto la sveglia alle 9 per avere tempo per preparami come si deve. Paolo mi chiama verso le 10, dicendomi che sarebbe passato a prendermi verso le 10.30 che poi, nella pratica, diventano le 10.40.
Logicamente faccio tardi e scendo da casa alle 11.
Dopo un rapido saluto, ci dirigiamo verso il fioraio per prendere il mazzo di fiori che precedentemente mia sorella ha ordinato per me.
Putroppo, però, era chiuso. Il proprietario era a prendere qualcosa al bar e quindi ci tocca aspettare più o meno quel quarto d'ora prima di rivederlo comparire.
In tutto questo, Paolo aveva appuntamento con il meccanico alle 11 a Candela per ritirare la macchina, ma noi eravamo ancora lì.
Comincio a fermi prendere dalla agitazione e dal nervosismo. Odio quando la gente nn rispetta gli appuntamenti (a perte me, ovviamente:-P).
Riusciamo, finalmente, a ritirare i fiori e spediti, corriamo verso la macchina. Le 11.20 e noi dobbiamo arrivare ad Ascoli Satriano (Paolo e la sua famiglia vivono lì), salutare i genitori, fare gli auguri e dirigerci a Candela; ma una volta ad Ascoli, il caldo mi fa desistere dall'accompagnare Paolo, quindi, mentre lui e suo papà scappano di fretta e furia, io resto a fare un pò di chiacchiere con sua madre.
Non fate gli impiccioni....nn vi racconto cosa ci siamo dette!:-)
Gli uomini tornano per l'una (minuto più...minuto meno), ultimi preparativi e via all'agriturismo "le camerelle" per il pranzo che, nonostante la guida di Leonardo (hihihihihi), fratello di Paolo, riusciamo a consumare.
Posto caratteristico, in fase di completamento, cibo buono (ancora sono piena!), compagnia ottima!
Nonostante la stanchezza che oggi si fa sentire dopo le innumerevoli corse, la giornata di ieri è trascorsa serenamente e devo dire che dopo l'ultimo periodo passato, ha fatto bene.
Ringrazio Paolo e la sua famiglia per avermi fatto sentire subito parte di loro, tant'è che a un tratto, l'imbarazzo è scomparso del tutto, lasciando un clima sereno e disteso.
Bella giornata davvero!!!!

mercoledì 20 agosto 2008

Serata cine-party


L'altra sera io, Paolo e la nostra amica Virginia, abbiamo organizzato una serata cine-party da me. Tutto ha inizio con l'arrivo di Paolo, diretti a comprare il necessario per la serata, ovvero: tre bacardi breeze (uno al lime per Paolo e due all'arancia per me e Virginia), una bottiglia di coca-cola light, varie stuzzicherie.
Torniamo a casa per sistemare il televisore e il lettore dvd.
Arriva Virginia, quattro chiacchiere, e mentre finisco di sistemare le ultime cose, loro due vanno a procurarsi la "vera" cena dela serata: la pizza!!!
Il film che abbiamo deciso di vedere, ormai mesi fa, è "Una tomba per le lucciole" di Isao Takahata, genere drammatico/animazione, che racconta dei problemi che devono affrontare un bambino e una sorellina, durante la seconda guerra mondiale, quando perdono la madre durante un bombardamento contro il loro villaggio, mentre il padre, soldato della marina imperiale giapponese, è imbarcato su una nave militare.
I due piccoli vengono ospitati dalla zia ma, ben presto, l'antipatia che questa dimostra nei confronti dei bambini, li spinge a vivere da soli cercando un rifugio in una grotta.
La fame e la miseria rendono la vita dei due bambini sempre più difficile, fino alla morte della piccolina.
Devo dire che i personaggi sono molto reali, trasmettono emozioni forti, ti sanno coinvolgere, fa riflettere e lascia qualcosa dentro.
Ottimo film.
Un ringraziamento a Paolo che ci ha fatto conoscere questo film, con la speranza di poterne vedere molti altri insieme!:-)

sabato 16 agosto 2008

Dedica

Voglio dedicare questo post a mio zio che questa settimana ci ha lasciato. Un uomo pieno di vita, che l'amava e che ha combattuto contro il male che l'ha portato via con le unghie e con i denti. Un uomo che nonostante la sofferenza, sapeva regalarti sempre un sorriso.
A te zio, che per sempre resterai nel mio cuore, dedico queste poche righe scritte di mio pugno e questa poesia di Kahlil Gibran:

Esiste qualcosa di più grande e più puro
rispetto a ciò che la bocca pronuncia.
Il silenzio illumina l'anima,
sussurra ai cuori e li unisce.
Il silenzio ci porta lontano da noi stessi,
ci fa veleggiare
nel firmamento dello spirito,
ci avvicina la cielo;
ci fa sentire che il corpo
è nulla più che una prigione,
e questo mondo è un luogo d'esilio


Ciao zio!