venerdì 9 maggio 2008

Stranezze

L'ottimismo e il pessimismo
La parabola del ranocchio...

C'era una volta una gara ... di ranocchi. L'obiettivo era arrivare in cima a una gran torre. Richiamata dall'insolito spettacolo, si radunò molta gente per vedere e fare il tifo. Cominciò la gara, ma in realtà, la gente probabilmente non credeva possibile che i ranocchi raggiungessero la cima, e tutto quello che si ascoltava erano frasi del tipo: "Ma che pena!!! Non ce la faranno mai!" E così alcuni ranocchi, che percepirono questi commenti, cominciarono a desistere, sfiduciati, tranne uno, che continuava a cercare di raggiungere la cima. Ma la gente continuava:

"... Che pena!!! Non ce la faranno mai!..."

Sennonché molti ranocchi si diedero per vinti tranne il solito ranocchio testardo che continuava ad insistere. Alla fine, tutti desistettero tranne quel ranocchio testardo, che, solo e con grande sforzo, raggiunse alla fine, la cima.

Quindi, com'è naturale che fosse, gli altri vollero sapere come avesse fatto e uno degli altri ranocchi più curiosi si avvicinò per chiedergli come avesse fatto a concludere quella difficile prova. Non ottenne risposta. E cosi si scoprì che quel ranocchio vincitore... era sordo!

Morale: non ascoltare le persone con la pessima abitudine di essere negative... derubano le migliori speranze del tuo cuore! Ricorda sempre il potere che hanno le parole che ascolti o leggi. Per cui, preoccupati di essere sempre POSITIVO!

Riassumendo: Sii sempre sordo quando qualcuno ti dice che non puoi realizzare i tuoi sogni. E ricorda: l'ottimismo è la concezione filosofica secondo la quale il mondo è ordinato positivamente e il bene deve necessariamente prevalere sul male. L'ottimismo è la tendenza di coloro che, in generale o in una circostanza particolare, sono portati a vedere le cose sotto una luce favorevole. L'ottimismo, come disposizione mentale e come atteggiamento pratico, emerge da tutte le concezioni del mondo che danno per garantiti l'ordine e la finalità positiva della realtà nel suo complesso. È impegnato a provare il carattere «apparente» e l'irrealtà del male (il male come «non essere»), o quanto meno la funzione positiva di esso nell'economia del tutto. L'elaborazione di questo complesso di problemi ha una lunga storia, dallo stoicismo a sant'Agostino a Leibniz, a Hegel e ai suoi epigoni alle varie manifestazioni dello spirito cristiano.


Fonte: www.new-dimension-softwar.com




MULTE PER CHI PUZZA TROPPO
LA GRAND MOTTE (Francia) - I puzzoni sono avvisati:
meglio che stiano attenti o rischiano di pagare multe
salate. Il sindaco della citta' di La Gran-Motte nel
sud della Francia ha introdotto una multa per i turisti
che emanano odori sgradevoli. Le persone troppo sudate
o che hanno l'abitudine di lavarsi poco rischiano di
venir annusate dagli agenti di polizia e dover pagare
una "bella" contravvenzione. "Quando me ne sto seduto
sulla terrazza del mio ristorante favorito - ha
spiegato il sindaco - cercando di godermi il buon cibo
e il buon vino, capita sempre che arrivi un turista che
puzza, e rovina ogni cosa. Ne ho avuto abbastanza e
voglio fare in modo che tutto questo abbia fine."

Fonte: www.ciao.it



Divisi da guerra: Sposi a 79 anni
Cuneo: Si erano fatti una promessa d'amore quando erano ragazzini, un impegno preso e mai dimenticato anche quando i fatti della vita gli hanno tenuti lontani.
Ora a 79 anni hanno mantenuto fede a quel patto e si sono sposati, dopo che la guerra gli aveva portati lontani l'una dall'altra. Egle Bosio e Mario Arecco hanno pronunciato il loro fatidico "SI" davanti al parroco don Aldo Galleano a Sale Langhe, in provincia di Cuneo. Si erano conosciuti all'età di 14 anni. Poi con la guerra si erano persi di vista e lui era ritornato a Savona per completare gli studi al Nautico.
Solo nel 1948, una volta diplomato, era tornato a cercarla per unirsi in matrimonio, ma lei era già impagnata. La vita gli aveva così separati.
Entrambi si sono sposati, hanno avuto figli(lei due, lui uno) poi il destino gli ha fatti rincontrare qualche anno fa. Rimasti vedovi, si erano casualmente rivisti a Savona, dove lei si era trasferita.

Fonte: www. tapirulan. it