lunedì 2 novembre 2009

Il gioco dell'angelo


Carlos Ruiz Zafòn torna, dopo aver scritto L'ombra del vento, con questo nuovo romanzo, ambientato a Barcellona, nel 1920. Il suo protagonista è David Martin ed ha un sogno: diventare scrittore! Grazie alla raccomandazioen di Pedro Vidal, suo amico e protettore da quando è rimasto orfano, riesce a pubblicare un suo racconto su un giornale.
Sempre grazie all'aiuto di Vidal, Martin, trova lavoro presso un piccolo editore, con cui comincia a pubblicare una serie di racconti, "La città dei maledetti", sotto il falso nome di Ignatius B. Samson. Per sostenere i ritmi serrati, Martin si rinchiude nella sua nuova e tetra dimora, "la casa della torre", trascurando i rapporti con il mondo esterno. Da qui, il protagonista, comincia ad accusare mal di testa. Consultando un medico, Martin viene a scoprire che ha un tumore al cervello e un solo anno di vita. La depressione comincia a farsi strada, accentuata poi, dal matrimonio di Vidal con Cristina, la donna di cui è innamorato.
L'incontro che gli cambierà la vita è con Andreas Corelli che gli proporrà di scrivere un libro molto particolare. Dopo vari tentennamenti, Martin decide di accettare, vedendosi offrire 100.000 franchi e la guarigione dal tumore, senza rendersi conto, però, che non gli spetterà solo onore e gloria.