martedì 23 dicembre 2008

Quell'angelo lassù

Ieri pomeriggio, guardando la tv, ho visto su raiuno un servizio che parlava degli anziani rinchiusi in case di riposo o che vivono soli e che quindi passeranno il Natale senza la compagnia dei parenti. Nei loro occhi ho visto solitudine, tristezza, amarezza per una vita vissuta all'insegna della famiglia, con i valori di una volta, dove, benchè ci fosse povertà, si restava uniti sempre e comunque. Tutti quelli intervistati, quando parlavano dei loro figli i nipoti, rispondevano:"ma loro hanno i loro problemi".
Già, ogniuno di noi ne ha ma questo non giustifica il fatto di reputarli "ingombranti" e non soltanto per le feste. Per tutto l'anno.
Guardandoli, mi è venuta in mente la mia nonnina, tutte le volte che non sono andata a trovarla, tempo sprecato per le sciocchezze e non utilizzato per fare quella chiamata in più. Le volte che l'ho criticata e non considerata. Quelle in cui non le ho detto "ti voglio bene".
Adesso lei non c'è più, da due anni, compiuti proprio ieri, 22 dicembre. Non posso più parlarle guardandola in viso, ma spero che lassù possa vegliare su di me e sui miei cari, come io non ho fatto con lei.
Spero che quel sogno, fatto tempo fa, in cui lei era un angelo che soccorre i più bisognosi sia una realtà.
TI VOGLIO BENE NONNINA.
Tua nipote
Antonella