martedì 25 agosto 2009

Harry Potter e il Principe Mezzosangue


Dopo una lunga attesa, durata circa un mese, finalmente sono riuscita a vedere Harry Potter e il principe Mezzosangue, film tratto dal sesto libro della saga del maghetto, scritto dalla Rowling.
Se avete letto il libro e siete andati al cinema, di certo avrete notato quanto poco del libro ci sia in questa pellicola. Harry, durante una lezione di Pozioni, con il nuovo professore Horace Lumacorno, ritrova un libro di uno studente, il Principe Mezzosangue. Mentre nel libro la ricerca del proprietario è serrata, nel film viene quasi totalmente abbandonata dopo breve tempo, lasciando spazio agli amori giovanili fra Ron e una studentessa, della gelosia di Hermione verso Ron, dell'amore nascente fra Harry e Ginny.
Harry, tramite Silente, è alla scoperta degli Horcrux di Voldemort, ovvero le anime nascoste in oggetti appartenenti alle sue vittime. La ricerca, ed il successivo ritrovamento del primo, debilitano particolarmente Silente che, tornati ad Hogwarts, ordina ad Harry di nascondersi, avvertendo un pericolo imminente. Draco Malfoy, con l'aiuto di un armadio svanitore, riesce a far entrare alla scuola di magia i Mangiamorte, che, ormai, creano disordine anche fra i Babbani.
Malfoy, dopo aver disarmato Silente, troppo debole per difendersi, non trova il coraggio di ucciderlo, così lo fa Piton, rivelando le sue vere intenzioni. Solo in questo momento si scopre che il proprietario del libro, ritrovato da Harry, è proprio Piton: il Principe Mezzosangue.
Dopo la morte di Silente, Harry scopre che l'Horcrux trovato è un falso.
Al suo interno trova un biglietto su cui è scritto:

"Al signore Oscuro
So che avrò trovato la morte molto prima che tu legga queste parole ma voglio che tu sappia che sono stato io ad aver scoperto il tuo segreto. Ho rubato il vero Horcrux e intendo distruggerlo appena possibile. Affronto la morte nella speranza che,quando incontrerai il tuo degno rivale, sarai di nuovo mortale. R.A.B."


Un film di passaggio che più che spiegare e chiarire allo spettatore ciò che accade probabilmente confonde le idee, a meno che non si è letto prima il libro.
Consigliato: Ni